
SCONFITTA BEFFARDA A PESARO (74-73)
03.02.2014 19:11Esordio sfortunato sulla panchina biancoblù per Stefano Tommei: la sua Meridien è stata battuta per un solo punto a Pesaro dal Pisaurum (74-73) al termine di una buona prestazione dei biancoblù, reduci da una settimana turbolenta e che hanno dimostrato di avere grande carattere. Soprattutto nel terzo quarto, con Pesaro arrivata a +16 e che sembrava in grado di vincere facilmente, Zani & co. hanno ribaltato la partita con un break di 21-35 in 15', partendo dalla difesa che ha ammutolito Casagrande e Maggiotto e permesso la rimonta. Una Meridien quindi ricca di note liete ma anche no, come il black out negli ultimi 5' del secvondo quarto che ha portato ad uno svantaggio in doppia cifra e che, alla resa dei conti, è costato la sconfitta. Monsummano entra bene in partita con Vannini e Tempestini subito in palla, Tommei inizia a mischiare le carte in difesa e al 5' la Meridien conduce (10-14), cercando di impedire le scorribande di Casagrande e Maggiotto. Pesaro risponde con un 8-0 complici anche due palle perse della Meridien e il quarto si chiude con la partita in equilibrio (18-14). Nel secondo quarto Pesaro si mantiene in vantaggio grazie ai liberi, i termali si battono con grande determinazione e la tripla di Zani fissa il punteggio in parità al 15' (24-24). Negli ultimi minuti del quarto però Monsummano si blocca in attacco, perde tre palloni di fila e i coast to coast di Casagrande fanno parecchio male. È l'implacabile Maggiotto a portare Pesaro al massimo vantaggio (46-32). Nel terzo quarto Pesaro sale fino a +17, ma Monsummano non ci sta e prova a reagire. In difesa coach Tommei sceglie la zona mista per fermare Maggiotto e il break di 8-1 gli da ragione, tant'è che al 30' la Meridien può dirsi ancora in partita (63-51). Boni piazza una tripla e il jump di Tempestini porta la Meridien a -7 costringendo Foglietti al time out. L'onda biancoblù non si ferma con un grande Tempestini, Zani pareggia e chiude un break esterno come detto di 21-35. Vannini dalla lunetta firma il sorpasso (67-69) e Calegari risponde con un canestro fortunoso, un tap in di rara bruttezza ma incredibilmente efficace. Gli ultimi due minuti sono una battaglia senza esclusione di colpi. Giacomini segna da tre allo scadere dei 24" (72-69) dopo una ottima azione difensiva biancoblù, che in attacco replicano con un libero. Pentucci perde due palloni incredibili, il primo consente a Tempestini di pareggiare dalla lunetta a 27" dalla fine, il secondo consegna a Monsummano il pallone per la vittoria a 18". E' Tempestini a recuperare il pallone e sul play livornese non viene fischiato un fallo clamoroso, che lo avrebbe portato in lunetta. L'azione prosegue e la palla arriva a Mario Boni solo come un eremita dai 6,75, Supermario spara la tripla a 4" dalla fine e sul rimbalzo catturato da Maggiotto viene fischiato un inesistente fallo a Zani, che ha solo accennato il tentativo di contenere il palleggio dell'avversario ma che non l'ha assolutamente toccato. Un fischio assassino, che permette a Maggiotto dalla lunetta di segnare il libero del successo. Con tanta rabbia per una buona Meridien, poco fortunata negli episodi decisivi. Ma coach Tommei a fine gara è moderatamente soddisfatto, giudicando la sconfitta come una "sconfitta positiva" sulla strada della crescita.
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