UN GIRONE DI ANDATA CON I CONTROFIOCCHI

La vittoria di San Miniato, molto più limpida di quanto il punteggio finale faccia pensare, ha suggellato perfettamente lo splendido girone di andata della truppa di Andrea Niccolai, che nella seconda parte del girone si è riscattata con gli interessi della sfortuna patita all'inizio. Il campionato era iniziato con quattro sconfitte nelle prime cinque partite, tutte con uno scarto inferiore ai cinque punti, figlie di finali di partita con qualche errore dettato dalla scarsa lucidità: pensiamo ai liberi sbagliati contro Cento, alle palle perse contro Cecina. A Piacenza abbiamo perso di due punti tirando un solo libero in 40', record difficilmente battibile. Alla prima occasione contro una squadra di pari livello è arrivata una vittoria netta a Oleggio. Il merito della squadra, sottolineato in questi ultimi giorni anche da Andrea Niccolai, è stato quello di non abbattersi mai e di continuare a lavorare duro, tirando la carretta oltre le proprie energie. La partita di Torino ne è stata l'esempio lampante, con solo 5 titolari a disposizione ed una panchina da scuola elementare. Ma l'emergenza è stata utile anche per far conoscere e crescere ragazzi come Lollo Morini, che ha giocato minuti di qualità, oppure per far debuttare a 15 anni Alioune, Del Frate e Pellegrini, i più giovani debuttanti in prima squadra della storia della nostra società. Non tutti i mali vengono per nuocere, ma appena coach Niccolai ha recuperato gli infortunati ed ha potuto aggiungere nel motore Fabio Vannini, l'uomo giusto al posto giusto, ecco che la squadra ha preso il volo. Sette vittorie consecutive, con uno scarto medio di 11,5 punti: stiamo volando, dal penultimo posto siamo passati al settimo, ma ciò che conta di più è che abbiamo otto punti di vantaggio sulla zona playout, occupata da squadre che abbiamo battuto e con buoni scarti. Adesso, dopo la partita con Piacenza, ci sarà la pausa per l'All Star Game e il tempo per rifiatare, ma dobbiamo anche goderci l'alta quota. Sognare non è reato.